Galileo as a Critic of the Arts  

From The Art and Popular Culture Encyclopedia

Jump to: navigation, search

"That Galileo had Arcimboldo in mind is evident from the fact that one of the latter's most eloquent admirers, Giovanni Paolo Lomazzo, mentions precisely the same paintings (a personification of agriculture and a series of pictures representing the seasons) as does Galileo: Trattato delta pittura (Milan, I584), VI, 26, p. 349 f.; Idea del tempio della pittura (Milan, 1590), XXXVIII, p. I54 ff. For further references, see Thieme-Becker, Allgemeines Künstlerlexikon der bildenden Künstler, II, p. 70, and F. C. Legrand and F. Sluys, "Some Little-Known Arcimboldeschi," Burlington Magazine, '954."--"Galileo as a Critic of the Arts"

Related e

Wikipedia
Wiktionary
Shop


Featured:

"Galileo as a Critic of the Arts" (1954) is an essay by Erwin Panofsky in which he cites Galileo criticizing Giuseppe Arcimboldo.

Italian text of Galileo making reference to Arcimboldo:

"Restano solamente in contradizzione alcuni severi difensori di ogni minuzia peripatetica, 1i quali, per quel che io posso comprendere, educati e nutriti sin dalla prima infanzia de i lor studii in questa opinione, che il filosofare non sia ni possa esser altro che un far gran pratica sopra i testi di Aristotele, si che prontamente ed in gran numero si possino da diversi luoghi raccbrre ed accozzare per le prove di qualunque proposto problema, non vogliono mai sollevar gli occhi da quelle carte, quasi che questo gran libro del mondo non fosse scritto dalla natura per esser letto da altri che da Aristotle, e che gli occhi suoi avessero a vedere per tutta la sua posteritk. Questi, che si sottopongono a cosi strette leggi, mi fanno sovvenire di certi obblighi a i quali tal volta per ischerzo si astringono capricciosi pittori, di voler rappresentare un volto umano o altra figura con l'accozzamento ora de' soli strumenti dell'agricoltura, ora de' frutti solamente o de i fiori di questa o di quella stagione: le quali bizzarrie, sin che vengono proposte per ischerzo, son belle e piacevoli, e mostrano maggior perspicaciti in questo artefice che in quello, secondo che egli averi saputo piii acconciamente elegger ed applicar questa cosa o quella alla parte imitata; ma se alcuno, per aver forse consumati tutti i suoi studii in simil foggia di dipignere, volesse poi universalmente concludere, ogni altra maniera d'imitare esser imperfetta e biasimevole, certo che '1 Cigoli e gli altri pittori illustri si riderebbono di lui"


See also




Unless indicated otherwise, the text in this article is either based on Wikipedia article "Galileo as a Critic of the Arts" or another language Wikipedia page thereof used under the terms of the GNU Free Documentation License; or on research by Jahsonic and friends. See Art and Popular Culture's copyright notice.

Personal tools